Con il 60,7 per cento delle preferenze Flavio Delbono batte il rivale Alfredo Cazzola, che si ferma al 39,3 per cento, nella competizione per lo scranno più alto di Palazzo D'Accursio. Il neo primo cittadino alla gente che lo festeggia in piazza: "Farò cambiare idea a chi non mi ha votato". E i fan gli urlano: "Non deluderci come Sergio".
L'affluenza al ballottaggio ha visto un calo del 14 per cento rispetto al primo turno: a urne chiuse hanno votato 189.252 persone, il 62 per cento degli aventi diritto (due settimane fa invece il 76,3 per cento). Alle amministrative del 2004, che hanno visto la vittoria al primo turno di Sergio Cofferati, i votanti erano stati l'81,8 per cento degli aventi diritto, mentre nell'ultimo ballottaggio, nel 1999, erano stati il 67,6 per cento. Commentando il dato sull'astensionismo, Delbono ha espresso la speranza di convincere alla partecipazione, con la mia azione politica, quanti non hanno votato a questa elezione. "Naturalmente ringrazio i miei elettori – ha continuato – gli alleati politici, ma soprattutto la gente comune, quella che ho incontrato per strada e nei quartieri e che mi ha sostenuto".
Delbono ha poi festeggiato in piazza Maggiore, insieme alla piccola folla che si era raccolta per assistere allo scrutinio davanti al maxischermo allestito nel cortile di Palazzo D'Accursio. Ha stappato una bottiglia di spumante, stretto mani e posato per alcune fotografie. Poi è salito sul palco della piazza per ringraziare i suoi elettori. Dietro di lui compariva uno striscione che, parafrasando il suo slogan elettorale, recitava: «C'è dell'ottimo a Bologna».
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