Questo fine settimana il centro storico di Bologna diventerà una grande vetrina in occasione della 34esima edizione di Arte Fiera Art First a Bologna, mostra-mercato internazionale d’arte moderna e contemporanea, e si movimenterà per la prima domenica ecologica.
L'Uisp ha preparato per il 30 ed il 31 gennaio due giornate ricche di iniziative GRATUITE!!
Sabato 30
gennaio sarà dedicato alla Notte Bianca: l'arte invaderà le
strade fino a tarda sera. Il Settore Movimento Uisp e l'Associazione
Vitruvio, in collaborazione con il Consorzio della Chiusa
di Casalecchio e dei Canali di Reno e Savena, innestano un
percorso futurista
GRATUITO dando il loro contribuito artistico in un singolare equilibrio
co mpositivo.
La prenotazione è obbligatoria, entro il 29 gennaio,
con ingresso gratuito: Associazione Vitruvio
051-6027391 - info@vitruvio.emr.it
Le forme dell'Energia: l'acqua e la Ruota
dalle 20,00 alle 24,00 partenze ogni 60
minuti
Visita guidata all'ex opificio della Grada
Ritrovo: Via della Grada 12, Sede del Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Reno
Durata: 1 ora circa
L'inizio
della visita guidata avverrà ogni 60 minuti dalle 20,00 alle 23,00.
L'itinerario prosegue alla Centrale Idroelettrica, che dista soli 15
minuti dal Consorzio della Grada!
Cos'è: un
percorso alla scoperta dell'antico opificio della Grada, sul Canale del
Reno, un edificio storico che ancora oggi ci parla d'acqua e d'energia.
Ciò che oggi è la sede del Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del
Canale del Reno, un tempo era una conceria di pelli. La grande ruota
motrice (di 4,50 metri di diametro) ha fornito energia all'industria
prima, ed in tempi più moderni – proprio in coincidenza con l'esplodere
del movimento futurista – ha fornito energia elettrica ad un'eccellenza
moderna:l'Istituto Ortopedico Rizzoli. Al di sotto del fabbricato, infatti, venne costruita una centrale idro
elettrica dotata di tre turbine per alimentare le prima sala a raggi X.
Le attività industriali che si sono avvicendate nell'edificio ne hanno
segnato in profondità la struttura. Dopo la visita guidata al di sotto
dell'edificio,
tra canali e macchinari ingegnosi, sarà possibile visitare il piano
superiore con la sua collezione storica di mappe e documenti antichi. Inoltre, saranno esposte sculture di ponti e barche dell'artista Michelangelo Barbieri rese disponibili dal Centro Culturale la Loggia e immagini molto suggestive dei Canali di Bologna e della Chiusa di Casalecchio procurate dall’Associazione Amici delle Acque e realizzate da Massimo Brunelli.
Tra una visita e l’altra, nella caratteristica Cantina dell’opificio,
si offriranno ai presenti degustazioni dei pprodotti tipici locali
offerti da “I Sapori di Bologna” e dal “Consorzio Vini Colli Bolognesi”. Passato e Futuro si uniranno nel raccontare quello che fu un prodigio della meccanica che continua ad essere una risorsa per Bologna, lanciata verso il futuro in una corsa avanguardista che ancora oggi non smette di stupire.
Futurismo Fluido alla Centrale Idroelettrica
dalle 20,00 alle 24,00 partenze ogni 60 minuti
Le suggestioni di Valerio Zecchini addentrandosi nelle viscere di un Inferno tecnologico
Ritrovo: Larg
o Caduti del Lavoro, angolo con via Azzo Gardino
Durata: 1 ora circa
Anche
in questo caso, il percorso guidato avverrà ogni 60 minuti dalle 20,00
alle 23,00 e la scoperta futurista proseguirà all'ex opificio della
Grada.
Cos'è: un percorso
tematico che offrirà spunti per una profonda riflessione sulla tecnica
e la natura umana. L'energia, secondo gli artisti dei primi del
Novecento, si trasformava in Arte. L'energia naturale doveva piegarsi
alla forza creatrice dell'uomo, plasmata secondo le sue esigenze e la
sua forza. L'evoluzione era velocità, in corsa verso un futuro che non
poteva voltarsi a guardare indietro, per evitare di perdersi. Ad
accompagnare i partecipanti nella visita saranno due guide. Un
accompagnatore spiegherà l'im
portanza storica e tecnologica della Centrale ed uno
speciale “Spirito guida dell'Arte” preparerà il pubblico alle
suggestioni futuriste nelle quali si imbatterà. L'itinerario si snoderà
lungo la parte più nascosta dei sotterranei della centrale Cavaticcio,
giungendo alla vista del canale che scorre a fianco del MAMbo, in
un'ideale unione artistica.
Poi, l'atmosfera si farà più “irrequieta”. Il canale si movimenterà, in perfetto stile avanguardista. Una volta impregnati della carica energetica dell'arte, la chitarra elettrica di Giulio Sangirardi striderà di dissonanti accordi annunciando l'incontro con il Lucifero Post-Contemporaneo Valerio Zecchini, artista conosciuto da molti per le apparizioni alla trasmissione televisiva “Chiambretti Night”,
che si esibirà in una performance futurista dai richiami vagamente
inquietanti. Declamerà “Il Manifesto Futurista” di Filippo Tommaso
Marinetti, padre di questa corrente artistica. Saranno esposte anche
alcune opere di Zecchini, come ad esempio “Light Box” e il “Pettine per Calvi”.
In quest'ambientazione unica, in un ideale connubio tra radici del
passato ed innovazioni tecniche, tra arte antica e società moderna
l'itinerario vedrà la sua naturale conclusione nel ritorno simbolico
alla superficie. L’arte fluirà fino a creare un’atmosfera unica,
impadronendosi di parole, musica e strade.
Info e prenotazioni obbligatorie (entro venerdì 29 gennaio): Associazione Vitruvio
051-6027391 -
info@vitruvio.emr.it